Riceviamo lo sfogo, con preghiera di pubblicazione, di una nostra lettrice, alla quale vanno le nostre più sentite condoglianze:
“Come sempre la nostra sanità lascia a desiderare. La mia considerazone dei medici calabresi ancora una volta è meno che zero.
I medici di base esistono solo per numero… solo per occupare quella scrivania fatta di carte e di numeri, sanno solo prescrivere medicine, che ingoiamo da anni, ma senza una coscienza ed una preparazione, senza consigli utili da dare a chi con preoccupazione si rivolge ad un MEDICO…
Se hai bisogno di conforto o di un’indicazione precisa sul da farsi, si trova solo gente che riveste un ruolo che non gli competente. Si lavano le mani e pensano solo ad avere il loro numero di pazienti, con i quali massimizzare le entrate a fine mese.
Vergogna medici calabresi… vergognatevi tutti!
Forse, lo spero, non sono tutti uguali. Il mio, dopo anni di terapia, non mi ha consigliato di effettuare dei controlli periodici… ed io, ignorante (si, lo so), mi rivolgo al professionista per avere una guida … dovrebbe essere ovvio questo. Non che questo dia per scontato che io le cose le sappia.
se dopo anni di cure non mi aiuti e non mi consigli dei controlli specifici, non mi sai indicare le dosi della terapia da prendere, non mi fai indagare sul cuore per eventuali aritmie… come posso sapere io da dove possono essere scaturite?
Mia mamma non c’è più per non essere stata tutelata dal professionista, di base, superficiale. Io sono ignorante in materia, avrei preferito essere guidata da chi ne sa più di me. Cosa ci veniamo a fare altrimenti da voi…???
Scusate lo sfogo, ma sono arrabbiata … Bastava poco per salvare mia mamma… e penso che questo trend debba essere invertito. A me non servirà più, ma magari la mia esperienza a qualcuno possa servire affinchè si dia da fare da solo… in cerca di chi veramente prenda in mano la sua situazione sanitaria, rappresentando una guida vera in un mondo che non ci appartiene, o, almeno non dovrebbe…
Grazie“
(Lettera firmata)