Giochi: anche la regolamentazione dovrà fare i conti con l’AI

Le normative sui giochi sempre più definite dalle nuove tecnologie

Se rapportiamo l’evoluzione tecnologica al mondo ludico, ciò che ci viene in mente in prima istanza è il modo in cui quest’ultimo sia stato rivoluzionato da nuove tecniche di creazione dei giochi. Ci sono poi i nuovi dispositivi utilizzati per fruirne, ma anche le nuove professioni associate al settore. Eppure, non finisce qui, in quanto la tecnologia sta pian piano invadendo anche un’altra sfera che riguarda da vicino il mondo dei giochi. Si tratta della regolamentazione.

Gli operatori dell’industria ludica odierna, infatti, sono chiamati a prestare attenzione su più fronti rispetto al passato. Oggi non basta mettere a disposizione i giochi, occorrono licenze aggiornate, oltre a garantire ai giocatori il rispetto delle regole, la tutela dei dati così come l’equità del gioco.

Soprattutto in rete vengono raccolti quantità di dati considerevoli che devono essere gestite nel rispetto dell’utente. Per farlo è necessario sottostare a normative rigorose. Ed ecco che le future regolamentazioni dovranno tenere in considerazione la gestione e l’utilizzo di nuovi metodi di pagamento, come la blockchain, e fornire una guida dettagliata per l’utilizzo dell’uno o dell’altro protocollo tecnologico.

L’impatto della tecnologia sul fronte normativo è già evidente se consideriamo che negli ultimi anni le direttive concernenti l’erogazione dei giochi nei luoghi fisici è stata adattata e applicata anche alle piattaforme virtuali.

Questo processo di aggiornamento normativo ha richiesto un attento bilanciamento tra innovazione tecnologica, tutela dei consumatori e prevenzione dei rischi legati al gioco patologico.

In parallelo, si è rafforzato l’impegno nel garantire trasparenza e correttezza dell’informazione anche online. Un esempio concreto è rappresentato dal lavoro svolto da portali specializzati che recensiscono giochi come le roulette online e altri titoli affini: questi siti non solo offrono valutazioni tecniche e comparative, ma contribuiscono anche a diffondere una cultura del gioco responsabile, in linea con le direttive normative più recenti.

In questo frangente si inserisce la necessità anche di una formazione tecnologica più aggiornata da parte degli addetti ai lavori. Ciò riguarda sia gli enti che rilasciano le licenze, che devono dotarsi di strumenti e competenze atte a garantire la liceità dei giochi, sia chi eroga i servizi.

Ecco che si può pensare ad un ricorso più massiccio all’automazione sia per la gestione dei dati che per il controllo delle tecnologie utilizzate. L’AI interverrà sempre di più nella regolamentazione non solo per ridefinirne i termini, ma anche per tutelare i diritti d’autore e offrire un ambiente più sicuro.

La rivoluzione tecnologica ha insomma già aperto le porte anche ad un nuovo modo di disciplinare il settore.