Riceviamo due distinte segnalazioni dai nostri lettori di Mendicino:
Lettera 1:
“Buongiorno, sono una cittadina (purtroppo) di Mendicino. Scrivo perché stiamo vivendo l’incubo che ogni anno si ripresenta: la SOFFERENZA SERBATOI ACQUA.
La domanda è una: alla sofferenza dei cittadini, soprattutto bambini e anziani, che con queste temperature sono costretti a patire il caldo, chi ci pensa???
La gente si è perfino indebitata per farsi la cosiddetta cisterna a casa, ma a che pro se l’acqua manca per giorni, giorno e notte e queste non possono riempirsi?
La risposta dell’amministrazione è stata scaricare tutto sulla Sorical, che sarà pure così, però intanto se i serbatoi sono della Sorical, i cittadini sono di Mendicino. Che dobbiamo fare? A chi ci dobbiamo rivolgere?
Che ruolo ha la nostra amministrazione? Devono essere i cittadini a risolvere la situazione? Io intanto ho una bambina con una brutta infezione che va lavata e medicata. Vabbè, non c’è problema, dirò alla bimba che la colpa è della Sorical. Abbiamo risolto.”
Lettera 2:
“Buon pomeriggio, vi scrivo perché ho sempre seguito con attenzione e stima i vostri post, specialmente quelli che danno voce alle persone, alle loro difficoltà , ai problemi che spesso vengono ignorati.
Oggi sono io a chiedervi se potete aiutare me e il mio paese, Mendicino. Da mesi viviamo una situazione insostenibile legata all’acqua. L’erogazione è sempre stata scarsa, ma da tre giorni non ne abbiamo nemmeno un filo nelle case.
Nessuno ci dà spiegazioni concrete, solo giustificazioni vaghe e promesse mai mantenute. Siamo stanchi e, onestamente, esasperati.
Vorrei denunciare pubblicamente quello che sta succedendo. Vorremmo far sentire la nostra voce, perché da soli non ci ascolta più nessuno. So che ricevete tanti messaggi ogni giorno, ma vi chiedo davvero con il cuore di darci spazio: abbiamo bisogno di aiuto, di attenzione, di qualcosa che finalmente smuova la situazione.
Grazie mille“