Lettere 2.0: “Calabria ti amo ma mi deludi! Ogni volta che torno sento crescere una tristezza profonda”

Riceviamo le parole di un nostro lettore:


CALABRIA, TI AMO MA MI DELUDI: LA MIA VOCE DA FIUMEFREDDO BRUZIO

Ogni anno torno a Fiumefreddo Bruzio con entusiasmo e amore per questa terra straordinaria. Ogni anno, però, mi ritrovo a vivere lo stesso sconforto.

Il mare è pulito solo per un paio d’ore. Poi, puntualmente, tutto cambia: l’acqua si intorbidisce, si sporca, diventa irriconoscibile. Un incubo che si ripete, anno dopo anno, come se fosse normale. E invece non lo è.

Sono un residente a Milano, ma la Calabria per me è casa. È terra di radici, di affetti, di bellezza. Ma ogni volta che torno, sento crescere una tristezza profonda. Perché vedere un patrimonio naturale come questo trattato con tale incuria fa male. Perché chi dovrebbe intervenire, controllare, proteggere, sembra non esserci.

Presidente della Regione, faccia qualcosa. Davvero. Non bastano le parole, non bastano le promesse. Serve un’azione concreta, decisa, duratura. Serve rispetto per chi continua a credere in questa terra, per chi nonostante tutto torna, spera, ama.

Se non si cambia rotta, la Calabria continuerà a svuotarsi. A perdere i suoi giovani, i suoi turisti, i suoi sostenitori più sinceri. E sarà una sconfitta per tutti.

La Calabria merita molto di più. Merita un mare pulito, ogni giorno. Merita infrastrutture adeguate, una gestione responsabile del territorio, una visione futura. Merita attenzione vera, non solo in campagna elettorale.

Io non smetto di venire. Ma sono stanco. E come me, tanti altri.

Calabria, svegliati. Sei una regina addormentata. Ma il tempo delle scuse è finito.”

(Lettera firmata)