La Statua dal 1947 viaggia per il mondo, portando con sé un messaggio di pace, amore e preghiera

“Un viaggio vissuto nelle carceri di Reggio Calabria e Vibo Valentia. «È partito dalla Calabria per due motivi. Innanzitutto perché questa è una terra che ha sofferto molto e ha bisogno e merita speranza – spiega don Vittorio –, poi perché i direttori dei penitenziari sono entrambi molto devoti e sono stati tra i primi a richiedere che le loro strutture potessero accogliere la Madonna pellegrina di Fatima».”
Fonte e articolo completo: Il Quotidiano del Sud

