Lettere 2.0: “Al Poliambulatorio di Montalto Uffugo manca il personale. Situazione insostenibile”

Riceviamo segnalazione da un gruppo di genitori che si rivolge per assistenza al Poliambulatorio di Neuropsichiatria infantile, situato a Pianette di Montalto Uffugo

Buongiorno, siamo un gruppo di genitori che vuole segnalare la GRAVE MANCANZA DI PERSONALE che sussiste presso il Distretto Sanitario di Montalto, nella fattispecie presso l’Ambulatorio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza di PIANETTE.

Presso tale Servizio, al quale oltre al Comune capofila di Montalto Uffugo, fanno capo i Comuni di San Benedetto Ullano, Rota Greca, Luzzi, Lattarico, Rose, Torano Caastello, Cerzeto e, considerata la vicinanza agli svincoli autostradali, trovano comodo e utile anche molti grandi centri della zona della Valle dell’Esaro, rivolgersi a codesta struttura sanitaria, nonché vi giungono anche utenti di Rende.

Da qualche tempo stiamo assistendo al depauperamento del personale. L’ambulatorio è completamente gestito da un unico Medico Specialista, la Dott.ssa Giuseppina Cundari, coadiuvato un pomeriggio a settimana da figura medica corrispondente. Per il resto risultano assenti: Infermiere, Oss, Psicologo, Logopedista, Neuropsicomotricista e Personale Amministrativo, che nel tempo sono andati in quiescenza senza mai essere sostituiti.

A questo si aggiunge la mancanza di strutture idonee a gestire i nostri bambini, essendo i locali della Neuropsichiatria infantile allocati, purtroppo, in un corridoio insieme all’ufficio esenzione ticket, al Pua ed ad una parte della Medicina Veterinaria.

Non c’è una sala d’attesa, non ci sono attività ludico – ricreative per i nostri piccoli malati, non sono mai arrivati i test richiesti per valutare i pazienti, cosa più volte segnalata agli organi competenti.

Il territorio di cui sopra ha un carico di lavoro imponente, considerando che vi sono presenti diversi Istituti Comprensivi (Scuola dell’infanzia, Scuola Primaria, Scuola Media inferiore di primo grado), tre Licei, un Istituto Professionale, un Sai (ubicato a Montalto) e due Gruppi-Appartamento per donne e minori in stato di difficoltà.

Non pensiamo si possa più andare avanti così e si deve capire che un’unica persona, un unico Medico Specialista, non può farsi carico di questo abnorme bagaglio lavorativo che lo demansiona e lo carica di ciò che non gli compete. Di sicuro se questo, giustamente (!), dovesse decidere di trasferirsi in un altro luogo, a noi non resterà che seguirlo nella nuova destinazione, ma questo è ciò che assolutamente vogliamo scongiurare.

Invitiamo, chi di dovere, a mandarci qui, nella struttura alla quale noi ci rivolgiamo, i giusti supporti, non tanto medici quanto PARAMEDICI, così come invitiamo alla riqualificazione degli spazi, vivibili per la NPIA.

Speriamo che grazie alla vostra diffusione il nostro appello possa finire sulla scrivania di chi è in grado di invertire questo trend, e darci (finalmente) ascolto.

Grazie mille.

Firmato

I genitori dei piccoli pazienti dell’Ambulatorio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza di Pianette di Montalto Uffugo