Intervista di Luca Martire all’attore Alfredo Federico

Alfredo Federico, giovane attore emergente, sta conquistando il mondo dello spettacolo con talento e determinazione. Nato con la passione per il cinema, Alfredo ha trasformato il suo sogno in realtà studiando all’Arti blu Academy di Barbara Pasqua. La sua carriera è stata influenzata da due incontri chiave: Barbara Pasqua, che lo ha guidato fin dall’inizio, e Alessandro Massimilla, suo amico e manager. Nonostante un passato segnato dal bullismo, Alfredo ha superato le sue paure e ora affronta ogni ruolo con passione.
Negli ultimi anni, Alfredo ha partecipato a vari progetti, tra cui la web serie di Gianmarco Zagato, “Obbligo o verità”, e i cortometraggi “ImmaginAzione!” e “Mi chiamo Bila”. In questa intervista, Alfredo ci racconta delle sfide incontrate, dei suoi ruoli preferiti, e dei momenti più significativi della sua carriera, offrendoci uno sguardo sincero sul suo percorso artistico.
Ciao Alfredo, grazie per aver accettato questa intervista! Puoi raccontarci un po’ di te e di come hai iniziato la tua carriera di attore?
Ciao Luca, grazie per avermi invitato. Mi chiamo Alfredo Federico e ho 22 anni. Studio comunicazione e DAMS all’Unical e mi considero socievole, sincero e ambizioso. La mia carriera di attore è iniziata tre anni fa all’Arti Blu Academy di Barbara Pasqua, dove ho appreso il metodo Strasberg. Due incontri chiave hanno segnato il mio percorso: Barbara Pasqua, che è stata una guida fondamentale, e Alessandro Massimilla, un caro amico e il mio manager.
Qual è stato il momento decisivo che ti ha fatto capire che volevi diventare un attore?
Ho sempre amato i film e da bambino riproducevo scene con i miei giocattoli. Nonostante le difficoltà dovute al bullismo durante il liceo, ho capito che la vita è preziosa e bisogna sempre inseguire i propri sogni. Questo mi ha spinto a perseguire la carriera di attore.
Quali sono state le principali sfide che hai incontrato all’inizio della tua carriera e come le hai superate?
All’inizio ero molto introverso e avevo paura di salire sul palco. Con l’aiuto di Barbara Pasqua, ho superato queste paure e ora mi sento molto più sicuro di me stesso e delle mie capacità.
Puoi parlarci dei tuoi progetti più recenti e di quelli futuri?
Ho recitato nella web serie di Gianmarco Zagato “Obbligo o verità”, dove interpreto Riccardo, e nei cortometraggi “ImmaginAzione!” di Alessandro Massimilla e “Mi chiamo Bila” di Andrea Laratta. Ho altri progetti in cantiere, ma non posso ancora rivelare nulla.
Quali sono i tuoi ruoli preferiti e perché?
Amo mettermi alla prova con ruoli di delinquenti e psicopatici, perché sono molto diversi da me e rappresentano una sfida. Tuttavia, sono aperto a interpretare qualsiasi ruolo mi venga proposto.
Come ti prepari per un nuovo ruolo? Hai qualche rituale o metodo particolare?
La preparazione varia a seconda del personaggio. Per esempio, per interpretare un bullo, creo episodi e faccio improvvisazioni specifiche. Ogni personaggio richiede un approccio unico.
Chi sono i tuoi modelli di ispirazione nel mondo dello spettacolo?
I miei idoli sono Stephen Amell, Christian Bale e Keanu Reeves. Ammiro molto il loro lavoro e la loro dedizione.
Che consiglio daresti ai giovani che vogliono intraprendere la carriera di attore?
Seguire il proprio istinto, non lasciarsi influenzare dalle critiche e avere sempre fame di apprendere. È importante anche avere un piano B, dato che il mondo dello spettacolo è molto difficile.
Puoi condividere con noi un aneddoto divertente o significativo legato alla tua carriera?
Durante le riprese di “ImmaginAzione!”, un collega mi ha accidentalmente sparato coriandoli in faccia, facendomi cadere a terra. Un momento significativo è stato quando ho lavorato con Gianmarco Zagato e ho ricevuto l’affetto di 2 milioni di persone.
Come riesci a bilanciare la tua vita professionale e personale?
Organizzo le mie giornate con una routine quotidiana che seguo sempre alla perfezione. Questo mi aiuta a mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata.
Qual è il tuo sogno più grande come attore?
Lavorare con grandi attori e essere circondato da macchine da presa. Questo sarebbe il massimo per me come attore.
In questa intervista, Alfredo Federico ci ha portato nel suo mondo, condividendo esperienze, sfide e sogni. Con passione e determinazione, ha superato ostacoli personali e professionali, costruendo una carriera solida e promettente. I suoi progetti recenti e futuri, insieme alle sue ispirazioni e consigli, offrono un quadro completo di un giovane attore in crescita. Auguriamo ad Alfredo un brillante futuro nel mondo dello spettacolo, continuando a ispirare e a lasciare il segno con la sua arte.
Luca Martire


