L’avvocato: «La sua morte poteva essere evitata se il magistrato di sorveglianza avesse considerato che si trattava di un soggetto fragile. Tra l’altro aveva restituito tutto»

“Si chiamava Salvatore Rosano ed era di origini calabresi il detenuto che si è suicidato ieri pomeriggio impiccandosi nella sua cella del carcere di Vigevano. Rosano, 55enne da molti anni trasferitosi in Lombardia, era stato arrestato il 3 dicembre scorso per una rapina di appena 55 euro. Avrebbe finito di scontare la pena nel 2027.”
Fonte ed articolo completo qui: LaCNews24


