Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:
“Buonasera, vorrei raccontarvi ciò che mi è capitato in questi giorni, presso il Cup del mio paese. Recatami lì per effettuare dei controlli di routine, vista anche l’età non proprio tenera, ho esibito le mie 3 ricette alla signorina, la quale inizia a caricare i dati.
Carica la prima, e subito la mette da parte. Dopo circa 30 secondi carica la seconda e fa la stessa cosa. E poi procede con la terza… idem…
A questo punto le chiedo, giusto per capire cosa stesse facendo: «Mi scusi, ha prenotato le visite senza consultarmi? Chiedermi nulla? Senza sapere dove e con chi?»
La sua risposta: «Signora, non abbiamo caricato nulla, poiché da inizio anno i codici delle prestazioni (proprio quelli ministeriali) sono cambiati, e i codici delle visite inserite dal suo medico non coincidono con quelli in uso sul nostro programma.»
Basita, e sempre più smarrita, cerco di chiedere come fare allora… così l’operatrice (per carità , gentile e smarrita quanto me, perché anche per lei si tratta di una novità ) fa una telefonata (non si sa a chi) e dall’ altra parte del telefono le rassicurano che il tutto sarà risolto nel giro di 2-3 giorni.
Quindi nulla di fatto. Così mi reco dal mio medico, munita di santissima pazienza poiché i medici di famiglia né li trovi subito, né ti sbrighi in 10 minuti, e racconto il tutto. Questo fa un confronto corredato da ricerche ed effettivamente si rende conto che i codici sono cambiati.
Ma la cosa clamorosa è che quelli inseriti da lui sulla ricetta sono giusti, nuovi, quelli invece disponibili sul programma dell’ufficio Cup sono codici vecchi e quindi non aggiornati.
Davvero imbarazzante, se non dire ridicolo che il Cup non abbia aggiornato le prestazioni!!!
Riprovo, a questo punto mando mia figlia a fare le prenotazioni dopo circa una settimana… risultato infruttuoso. Stessa problematica.
Già viviamo in una regione dove la sanità è commissariata da anni e fa acqua da tutte le parti, se a questo aggiungiamo pure problematiche del genere, che potrebbero risolversi benissimo anzitempo, con un aggiornamento dei sistemi (penso io quale ignorante), che dire, non ci sarà nessuna via d’ uscita!!! O meglio, l’unica via d’uscita è il baratro, quello che, ahinoi, per colpe non nostre, ci attende!!!
Grazie tante e scusate lo sfogo”
(Lettera firmata)