L’Associazione Morfeo ha ospitato la presentazione del libro “Ma io non ritorno – Un’altra Anna”, racconto della vita di Anna Morrone vittima di femminicidio

Il primo incontro della Rubrica di Morfeo 2025, domenica 12 gennaio, ha visto ospiti la casa editrice Falco con uno degli ultimi lavori pubblicati “Ma io non ritorno – Un’ altra Anna”, il racconto della vita di Anna Morrone, vittima di femminicidio nel 1999, con la partecipazione del figlio Francesco e l’autrice Barbara Modaffari

Francesco Vigna, figlio di Anna Morrone

L’Associazione Morfeo di Montalto Uffugo, presidente il dottore Giuseppe Lanzillotta, ha ospitato la presentazione del libro durante la quale si sono intrecciati cronaca ed emozioni, dolore e fiducia per il futuro, anche grazie alla toccante testimonianza di Francesco, sedicenne all’epoca dei fatti e rimasto orfano di entrambi i genitori. Numerosi sono stati i partecipanti all’ evento nonostante le ostili condizioni metereologiche.

La commozione suscitata dalla voce della bravissima prof.ssa Teresa Francesca Magarò, è stata accompagnata dalla narrazione di una realtà fin troppo attuale, la violenza di genere, guidata dalla moderazione della dott.ssa Debora Saullo.

Un viaggio complesso e struggente tra le righe di un copione del tragico finale, che ha visto un pubblico attento e partecipato.

L’Associazione Morfeo, nel primo appuntamento dell’anno ha voluto omaggiare con un caro ricordo Anna Morrone e tutte le donne dal destino interrotto, nella speranza che la loro vita
sia da insegnamento per le generazioni presenti e future, per innescare una scintilla di costruzione all’insegna dell’empatia e del rispetto.

Seguiranno numerosi appuntamenti già nel programma dell’Associazione Morfeo nell’obiettivo della condivisione della cultura.

Giuseppe Lanzillotta, presidente associazione Morfeo con la moderatrice Debora Saullo