La sera del 13 dicembre, Amantea è stata il palcoscenico di un evento straordinario: una celebrazione che ha unito ispirazione, riflessione e un profondo invito a prendersi cura di sé, a credere nel cambiamento e a riscoprire la propria forza interiore

Organizzato dalle nutrizioniste Francesca Castagna ed Elisabetta Gallo, insieme all’intero team, l’evento ha intrecciato storie di vita, emozioni e consapevolezza in un’esperienza unica che ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei partecipanti.
Ogni momento della serata, dal titolo “Gala delle emozioni e della resilienza”, è stato pensato per trasmettere un messaggio forte e chiaro: anche quando le emozioni negative sembrano sopraffarci, c’è sempre una strada per ritrovare se stessi, per rinascere. Dalla suggestiva Sfilata di Emozioni alla cena conviviale, tutto ha contribuito a ricordare che, anche nei momenti più bui, esiste sempre una via per ritrovarsi e ripartire.
Il cuore pulsante dell’evento è stata proprio la “Sfilata di Emozioni,” una passerella speciale che ha visto protagonisti pazienti disposti a condividere le loro storie di lotta e rinascita. “Questi racconti,” ha spiegato Francesca Castagna, “sono esperienze personali che toccano corde universali, perché tutti noi, in un modo o nell’altro, affrontiamo sfide emotive che mettono alla prova il nostro equilibrio.”
Ma l’evento è andato oltre i racconti. È stato un momento per riflettere sul valore di dedicarsi alla propria cura in una quotidianità spesso dominata da paura, stress e senso di inadeguatezza. Emozioni che possono farci smarrire e dimenticare quanto sia importante mettere al centro la propria salute e il proprio benessere.
Ad Amantea, quella sera, la luce della speranza ha brillato più forte. Grazie alla potenza delle testimonianze, alla connessione tra le persone e all’atmosfera unica, è stato lanciato un messaggio potente: nessuna sfida è troppo grande se si trova il coraggio di ascoltarsi e di volersi bene
La cena conviviale che ha chiuso la serata ha rappresentato molto più di un semplice pasto. Ogni piatto è stato pensato per raccontare il ruolo centrale dell’alimentazione, non solo come nutrimento fisico, ma come gesto d’amore capace di rigenerare corpo e spirito.
L’evento non è stato solo un successo, ma l’espressione tangibile di una promessa mantenuta: ricordare a tutti che prendersi cura di sé stessi non è un lusso, ma una necessità. La serata ha rivelato che, anche nelle vite più difficili, la speranza può fiorire con una forza sorprendente.
Amantea, con il suo fascino e la sua accoglienza, si è dimostrata il luogo ideale per questa celebrazione di emozioni e consapevolezza.
Una serata indimenticabile, capace di seminare speranza e ispirazione nei cuori di chi ha scelto di esserci.
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