I passatempi sono qualcosa di profondamente radicato nella nostra tradizione: generazione dopo generazione si tramandano quelli che erano i giochi del passato con alcune novità che arrivano direttamente dal contatto con il web.
Il divario nord e sud si evidenzia anche in questo ambito: se nelle regioni settentrionali le contaminazioni europee e USA hanno ottenuto maggiori consensi, in quelle del sud, tra cui la Calabria, l’orgoglio del territorio ha fatto in modo che alcuni costumi popolari restassero nel tempo.
Dai circoli, alle carte fino all’online: com’è cambiato il gioco in Calabria? Vediamo insieme in che modo la cultura locale ha resistito pur lasciando penetrare alcune novità.
La tradizione dei circoli
Facciamo un tuffo nel passato e parliamo di circoli che ancora oggi, specialmente nei paesi più piccoli, sono una realtà. Non sono da considerare semplicemente “locali” ma vere e proprie istituzioni sociali dove in passato tutto profumava di vino rosso, caffè e sigarette. Svolgendo uno sguardo a qualche anno fa, l’intrattenimento principale erano le carte. Briscola, scopa e scala 40 dominavano i tavoli.
Un’occasione per stare insieme, per fare amicizia, passare il tempo e divertirsi dicendo addio allo stress quotidiano e magari parlando di affari. Pazienza, un po’ di strategia nel conoscere le regole e una dose immancabile di fortuna erano alla base di tutto. Ancora oggi in Calabria i giochi di carte sono un passatempo collegato ai costumi locali; a portarli avanti anche le nuove generazioni che hanno imparato le regole direttamente dai loro nonni.
L’avvento del digitale e dei giochi più moderni
Negli ultimi dieci anni però le cose sono cambiate e le contaminazioni esterne non sono mancate. Accanto ai tradizionali giochi di carte, che erano ormai consolidati nei costumi calabresi e italiani, si fanno strada altri intrattenimenti: primi tra tutti biliardo e biliardino. Oggi hanno un posto d’onore all’interno di circoli, pub e locali.
Nel tempo, però, è stato soprattutto il web a portare una ventata di novità. Con l’inizio degli anni 2000, internet si è diffuso in ogni casa e se prima il gioco era qualcosa che richiedeva socialità e incontri fisici, le cose sono mutate. Oggi è ormai estremamente comune accedere al proprio PC o smartphone e in pochi clic sfidare amici e conoscenti (o sconosciuti), persino dall’altra parte del mondo.
Cosa ne è stato dei giochi di carte? Beh, oggi le partite si svolgono online. Poker in diverse varianti, baccarat, blackjack, sette e mezzo sono solo alcuni esempi.
Non possiamo negarlo: i sostenitori degli incontri in piazza e delle comunità territoriali hanno manifestato preoccupazione, lanciando un allarme sul possibile rischio di isolamento. In realtà le tradizioni non si perdono, si tratta solamente di un’opzione in più.
Seppur il gioco fisico resti amatissimo, quello digitale riscontra sempre più successo e, come mostra il Libro Blu, i casinò online stanno acquisendo nuovi iscritti con un numero di account attivi sempre più alto su tutto il territorio italiano, Calabria compresa. Affidandosi a portali autorizzati si ha l’impressione di entrare in una vera e propria sala gaming avendo a disposizione tantissimi titoli di roulette, giochi di carte, slot e addirittura live show che abbattono le critiche collegate alla solitudine e all’isolamento.
Le opzioni si rivelano numerose e gli utenti fanno molto affidamento alle review. Tra i portali preferiti c’è Nine Casino che, come mostrano le recensioni, si rivela un casinò sicuro tra i più prestigiosi in Italia. Ottenere un codice promozionale Nine Casino oppure giocare ai titoli di Nine Casino con bonus senza deposito è possibile: vai alla recensione di Nine casino e scopri tutto ciò che c’è da sapere su questo sito web.
Le sale digitali danno diverse tutele: in termini di privacy, in primis, evitando giudizi di altri compaesani. Poi viene protetto il capitale attraverso strumenti di sicurezza di ultima generazione quali OTP, l’accesso tramite SPID e sistemi di doppia autenticazione.
Situazione gioco in Calabria: qualche dato
Uno studio condotto da Federconsumatori anticipa i dati relativi al nuovo Libro Blu e mostra la regione Calabria ai vertici tra le più attive nel gioco in Italia, specialmente per ciò che concerne l’online. Nel 2023 si stima che siano stati raccolti 3.734,27 milioni di euro solamente per quanto riguarda il gaming da remoto, segnando un aumento consistente sia dal 2022 che dal 2021.
La popolazione analizzata tra i 18 e i 74 anni ha speso una media di 2.673,17 euro pro capite solo per quanto riguarda i comuni più piccoli, e circa 2.792,28 euro per l’insieme di tutti i territori. Confrontato con la media nazionale, si evidenzia una percentuale di giocatori legati all’online decisamente più alta.
Come è chiaro, che si tratti di circoli e giochi di carte o di casinò online, i calabresi amano divertirsi e lo fanno tanto seguendo quelle che sono le tradizioni del territorio quanto lasciando che le innovazioni tech conquistino la loro attenzione.