Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il 36enne, con l’aiuto della compagna, avrebbe sottoposto per oltre un anno un uomo di 39 anni, invalido, a continue minacce e violenze per estorcergli denaro e beni

“La vicenda è emersa grazie a una segnalazione di alcuni cittadini ai Carabinieri di Amantea, i quali, in seguito a un controllo, hanno rinvenuto in possesso dell’indagato una carta libretto postale intestata alla madre della vittima, anch’essa invalida, con il relativo codice PIN.”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud


