Ben-essere 2.0: “Perché meglio non bere il caffè appena svegli? E quando sarebbe il momento migliore?”

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio

Quell’ abitudine di bere il caffè di primo mattino a stomaco vuoto potrebbe non essere così salutare! Scopriamo il perché:

Bere caffè appena svegli è una pratica comune per molte persone, considerata quasi un rituale imprescindibile per iniziare la giornata. Tuttavia, questa abitudine potrebbe non essere la scelta migliore per il nostro corpo, e ci sono diversi motivi per cui sarebbe meglio evitarla.

Il nostro organismo è progettato per risvegliarsi naturalmente grazie al rilascio di cortisolo, un ormone fondamentale che aiuta a stimolare la vigilanza, aumentare la glicemia e attivare i processi energetici. Il cortisolo raggiunge il picco nelle prime ore del mattino, facilitando il risveglio in modo naturale.

Consumare caffè subito dopo il risveglio forza ulteriormente la produzione di cortisolo, causando una reazione eccessiva che può portare a sensazioni di ansia e stress, poiché il corpo riceve un doppio segnale di “allerta” sia dall’ormone naturale che dalla caffeina.

Inoltre il caffè è una bevanda acida e calda che può irritare le mucose dello stomaco e dell’intestino. Se assunto a stomaco vuoto, può provocare bruciore, acidità e disturbi gastrici, poiché stimola la produzione di acido cloridrico, fondamentale per la digestione, ma dannoso se in eccesso.

Iniziare la giornata con una tazza di caffè, senza aver consumato altro, può quindi aggravare i problemi digestivi, portando a fastidi che influiscono sul benessere complessivo.

Il momento ideale per bere il caffè
Per evitare questi effetti negativi, è consigliabile consumare il caffè dopo aver fatto colazione. In questo modo, il cibo presente nello stomaco aiuta a ridurre l’impatto della bevanda sulle pareti gastriche, prevenendo i disturbi.

Un’altra opzione ancora più efficace è quella di spostare l’assunzione del caffè a metà mattina, quando i livelli di cortisolo sono naturalmente più bassi e il corpo ha già iniziato il suo processo di risveglio. A metà mattina, inoltre, è preferibile consumare uno spuntino prima del caffè, per evitare di essere a stomaco vuoto e ridurre al minimo l’acidità.

Dare al corpo il tempo di attivarsi in modo naturale con il rilascio di cortisolo e proteggere il sistema digestivo dall’irritazione sono piccoli accorgimenti che possono fare una grande differenza.

Spostare il caffè più tardi, possibilmente dopo colazione o a metà mattina, ti permetterà di beneficiare degli effetti stimolanti della caffeina senza compromettere il tuo benessere fisico ed emotivo.

Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:

Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!

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