Il caso è esploso nell’ambito delle indagini condotte dai carabinieri di Rossano e riguarda presunte irregolarità nelle somministrazioni di vaccini anti-Covid nel centro vaccinale di Viale Luca De Rosis, nell’area urbana di Rossano, provincia di Cosenza

“Sono state iscritte nel registro degli indagati almeno due persone, mentre G. C. , un uomo di 53 anni residente a Rossano, considerato parte offesa nel procedimento, avrebbe ricevuto uno dei vaccini sospetti, e il suo caso ha innescato un’inchiesta che punta a far luce sull’intera vicenda. L’accusa principale è quella di responsabilità colposa per lesioni personali, un reato che si ipotizza possa essere derivato dalla somministrazione di vaccini scaduti o mal conservati.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel


