L’equivoco sorto a causa di una omonimia. La donna avrebbe poi eseguito gli esami in intramoenia

“Lo scambio di persona c’è stato. Sono addirittura tre i pazienti che nel pomeriggio di venerdì avevano raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale Pugliese di Catanzaro per ricevere cure mediche, tutti e tre con lo stesso cognome ma con nome e data di nascita differenti.
Proprio da qui è nato l’equivoco di cui è rimasta vittima un’anziana signora giunta nel reparto di Emergenza Urgenza per essere ricoverata ma qui rimasta in attesa per due giorni e due notti. La 75enne, a cui era stato consigliato di rivolgersi all’ospedale in emergenza per eseguire una serie di approfondimenti utili ad accertare la presenza di un mieloma, è rimasta vittima di un caso di omonimia durante una delle tante giornate di “passione” al pronto soccorso.”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud


